
La storia della Vecchia Osteria
Dal 1963
Le Origini
Cà del Parto è una piccola borgata che si incontra lungo la strada provinciale “Lodigiana” tra Ossago e Livraga. Pare che vi fosse una cappella dedicata alla Madonna del Parto, così suggerisce la tradizione orale.
Fondata nel 1963, La Vecchia Osteria, è un ritrovo che nei decenni andati apparteneva alla categoria della sosta per viandanti affamati che si accontentavano di “pan e salam”, e più avanti negli anni di coloro che ambivano a mangiare un piatto della tradizione gastronomica “povera” (e comunque sempre straordinariamente appetitosa).
La Vecchia Osteria si è sempre distinta come un locale in cui poter assaporare la cucina locale lodigiana nella sua completa espressione.
La regola numero uno è quella di acquistare materie prime di qualità, perché scegliendo la qualità non si può che portare il gusto dei piatti ad un livello alto.
”C’è un crescente interesse per la cucina di una volta, io l’ho imparata da mia nonna e da mia mamma: ora cerco di regalarla ai clienti e trovo grande soddisfazione quando trovo interesse nei giovani.”
Lo chef degli antichi sapori contadini:
da me in cucina vince la tradizione
Il ristorante ha saputo mantenere inalterati nel tempo i piatti ed i sapori del passato. Il merito è dello chef Simone Virtuani che lavora con passione e con la voglia matta di stupire anche il più esigente dei buongustai.
La prima mano in cucina è stata quella della nonna materna Paolina, una vera maga delle padelle, dotata di un’incredibile fantasia in particolare nel confezionare i ravioli.
La passione per la cucina è stata ereditata anche dalla figlia Carla Maria, che a sua volta l’ha trasmessa al figlio Simone.
Ad affiancare Simone nella gestione del ristorante c’è la sorella Sara, che si occupa dell’organizzazione della sala e del personale, e fa sì che ogni visita a La Vecchia Osteria sia un momento di alta convivialità.